La cipolla, lo sappiamo tutti, fa lacrimare e nel mio caso affettarla vuol dire farsi venire anche un leggero mal di testa. Di cipolle ne esistono svariati tipo e molti colori che non sto ad elencare perché questo articolo vuole solo insegnarti a contenere le tue lacrime. Le cipolle sono la base per le nostre ricette, dagli antipasti alle zuppe passando per i secondi e quindi abbiamo a che fare con questo bulbo praticamente tutti i giorni.

Ho fatto un corso di cucina a Firenze e alla prima lezione ci hanno insegnato un piccolo trucco col quale, devo essere sincera, si ritarda la lacrimazione e di conseguenza il fastidio di dover cucinare piangendo.

Hai presente la “barbetta” che ha la cipolla nella parte bassa? Le radici!! Beh, non dovi toglierla!! Sbucciala come di consueto levando tutta la tunica (la parte colorata bianca, rossa o dorata), dividila a metà e lasciala in acqua per un oretta circa…
Anche quando andrai a tagliarla dovrai fare in modo di lasciare intatta la radice che sarà l’ultimo pezzo che dovrai togliere…e vai avanti così. Con questo metodo riesco a sbucciarne almeno tre prima di cominciare a piangere…..
Ci sono più lacrime in una cipolla, che in cento storie d’amore.
(Carrie Bradshaw in Sex and the City)